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A proposito dell’opera
Riferimenti e ispirazione
Nella mitologia greca e romana, Caronte, era il traghettatore dell’Ade.
Le due opere più significative in cui s’incontra la figura di Caronte sono sicuramente l’Eneide di Virgilio e la Divina Commedia di Dante Alighieri.
Ed ecco verso noi venir per nave un vecchio, bianco per antico pelo, gridando: “Guai a voi, anime prave!Non isperate mai veder lo cielo: i’ vegno per menarvi a l’altra riva ne le tenebre etterne, in caldo e ’n gelo.[…]Caron dimonio, con occhi di bragia loro accennando, tutte le raccoglie; batte col remo qualunque s’adagia
(Inferno III)
3 ottobre 2013 la tragedia di Lampedusa scuote gli animi dell’opinione pubblica: il naufragio di un’imbarcazione libica, usata per il trasporto di migranti, a poche miglia dal porto di Lampedusa. Il naufragio ha provocato 368 morti accertati e circa 20 dispersi presunti, numeri che la pongono come una delle più gravi catastrofi marittime nel Mediterraneo dall’inizio del XXI secolo 26 febbraio 2023 la tragedia di Crotone rievoca quella di Lampedusa: un peschereccio con 200 persone a bordo si ribalta sulla costa uccidendo più di 86 persone. Da anni assistiamo alle tragedie legate alla migrazione dei popoli africani o asiatici verso il continente europeo. Un affare per le organizzazioni criminali, certamente, con l’aiuto di organizzazioni europee, più o meno lecite.
Questi, con i salvagente indossati che, nell’insieme, prendono la forma di un gommone, si dimenano, cercano la salvezza dal mare o dal proprio destino.
Caronte incurante dello strazio, con lo sguardo fisso davanti a sé, solido sulla sua posizione schiaccia senza pietà le sue “anime”: la remata è decisa, ferma, inarrestabile, in un mare nero, agitato.
E’ il sistema di affari, della politica, legati al traffico di migranti, senza rispetto della dignità umana, della loro condizione, incuranti dei motivi delle loro fughe dai loro paesi.Descrizione
Ecco il Caron dimonio, dagli occhi di bragia, traghettatore di anime migranti rappresentato come un uomo d’affari “occidentale”, che traghetta queste anime disperate per mare.Questi, con i salvagente indossati che, nell’insieme, prendono la forma di un gommone, si dimenano, cercano la salvezza dal mare o dal proprio destino.
Caronte incurante dello strazio, con lo sguardo fisso davanti a sé, solido sulla sua posizione schiaccia senza pietà le sue “anime”: la remata è decisa, ferma, inarrestabile, in un mare nero, agitato.
Quello che interessa è solo prendere soldi da loro, usarli come ostaggi per trattative politiche, umiliarli e trasportarli come schiavi dall’altra parte del Mediterraneo.
A volte verso morte certa.
Caronte è lì per questo.
Sempre ai limiti dell’Ultrareale Progettato con software 3d, viene poi creato il render e trasferito sulla tela, per essere poi dipinto e completato.
A volte verso morte certa.
Caronte è lì per questo.
Tecnica
L’acrilico ad aerografo su tela è la tecnica preferita da Giampiero Abate, che gli permette di raggiungere dettagli quasi iperrealistici in soggetti che, nella loro natura, non lo sono.Sempre ai limiti dell’Ultrareale Progettato con software 3d, viene poi creato il render e trasferito sulla tela, per essere poi dipinto e completato.