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Nucleo Fuso
Tecnica
Acrilico su tela
Dimensioni
120×80 cm
Anno
2020
Collezione Privata
A proposito dell’opera
Riferimenti e ispirazione
Da qui ho inziato a riflettere sull’importanza dei rapporti umani e di come poter rappresentare visivamente il mio pensiero.
Nella composizione ho inserito il concetto dei Solidi Platonici legato alla serie Ultrareale.
Descrizione
Due individui distinti e separati, ognuno con la propria personalità e fisionomia si danno le spalle.
Non si guardano, ma si toccano con le mani.
Si cercano, si sfiorano.
Si fondono, per diventare un tutt’uno.
Androidi, irreali, ultrareali, reali in uno spazio inesistente, in un universo alternativo, curve morbide immersi in angoli regolari, perfetti.
Nucleo Fuso, una forma unica formata da due elementi. L’umanità, con le sue differenze e le sue uguaglianze, le sue contraddizioni, contrapposizioni, ma facenti parte di un’unica materia
Tecnica
L’acrilico ad aerografo su tela è la tecnica preferita da Giampiero Abate, che gli permette di raggiungere dettagli quasi iperrealistici in soggetti che, nella loro natura, non lo sono.
Umanoidi dalle sembianze fisicamente statuarie dell’antica Grecia o Roma, ma in ambienti metafisici e solitamente con occhi senza iride; questo elemento in particolare, crea la confusione interpretativa dell’osservatore che non riesce a catalogare nella sua mente se si tratta di realismo o di fantasia.
Sempre ai limiti dell’Ultrareale
Progettato con software 3d come DAZ3D, viene poi creato il render e trasferito sulla tela, per essere poi dipinto e completato.
Di questo dipinto ha realizzato anche una animazione di Realtà Aumentata, visibile presto in questo sito.
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