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Sospesa
A proposito dell’opera
Il mio ultimo travagliato lavoro dell’estate 2020.
La figura, in una prospettiva forzata, fluttua in uno spazio turchese non meglio definito. E’ un’immersione completa in cui le rotondità del corpo si fondono con lo sfondo; la mano in alto è quasi “bruciata”, rimanendo l’impronta di essa.
La figura geometrica dell’icosaedro si staglia dietro: un’ombra con una distorsione opposta; una presenza, un monito che riporta alla fredda lucidità geometrica.
Quest’anno, segnato da cambiamenti della società, dello stile di vita, ci obbliga a una diversa visione della vita.
Dobbiamo imparare a volare, per cambiare visioni e percepire nuovi orizzonti.
A completamento c’è l’implementazione della Realtà Aumentata.
La figura, in una prospettiva forzata, fluttua in uno spazio turchese non meglio definito. E’ un’immersione completa in cui le rotondità del corpo si fondono con lo sfondo; la mano in alto è quasi “bruciata”, rimanendo l’impronta di essa.
La figura geometrica dell’icosaedro si staglia dietro: un’ombra con una distorsione opposta; una presenza, un monito che riporta alla fredda lucidità geometrica.
Quest’anno, segnato da cambiamenti della società, dello stile di vita, ci obbliga a una diversa visione della vita.
Dobbiamo imparare a volare, per cambiare visioni e percepire nuovi orizzonti.
A completamento c’è l’implementazione della Realtà Aumentata.
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